Vai direttamente ai contenuti della pagina
icona facebook social icona instagram Museo Mallè

Xavier de Maistre

Xavier de Maistre

Sabato 3 giugno 2023 ore 17:30

Museo Civico Luigi Mallé – Dronero

Dronero - Sabato 3 giugno alle ore 17:30 negli spazi del Museo Civico Luigi Mallé di Dronero, in via Valmala n.9 taglio del nastro per la mostra “Il salto dell’acciuga e altre storie. Acqueforti di Xavier de Maistre” e per la presentazione dell’inedita cartella di grafica d’autore “Figure d’acciughe 2023” alla presenza dell’artista. La mostra sarà visitabile sino al 24 settembre 2023.

Xavier de Maistre (Torino, 1949). Vive e lavora in una grande casa del ‘700, a Borgo Cornalese di Villastellone, vicino a Torino, un lembo recintato di storia e natura e magione di famiglia dove si depositano le tracce degli avi illustri. Da Xavier de Maistre celebre autore del Voyage autour de ma chambre (1794) e anche pittore e fine acquarellista, al fratello di questi, Joseph, scrittore savoiardo e ambasciatore del Re di Sardegna, con le gentili ombre femminili al seguito, da Constance de Maistre alle belle Henriette de la Moricière e Sophie Zagriaska fino alla sorella Constance autrice dell’albero genealogico di famiglia aggiornato ai giorni nostri, diverso ma complementare alle grandi secolari querce incise da Xavier il giovane.

Allievo di Mario Calandri all’Accademia Albertina, ha sempre prediletto la tecnica dell’incisione calcografica che ha scelto per rappresentare il mondo che lo circonda da vicino e il ricordo lontano, ancestrale, di ciò che sicuramente quel mondo era tanti, tanti anni fa. Una conoscenza che sa evadere i tecnicismi di maniera e si accompagna ad “un uso di mondo” che gli deriva non solo dal lignaggio ma dall’attività di pubblicitario per la Fiat e di fotografo e organizzatore di viaggi avventurosi in diverse parti del pianeta (negli anni settanta del ‘900), tra cui il luogo dei sogni d’infanzia, l’impenetrabile Amazzonia della tribù Yanomami. L’incontro con l’uomo nella vera essenza antropologica d’istinto e sapienza cambia il suo destino che lo porta a sentire il richiamo di casa, di queste case, questi boschi e degli esseri che li abitano, che sono valori in pericolo. Xavier de Maistre, a modo suo, ne diventa il conservatore affascinato ma inquieto.

Nella sua lunga carriera, ha esposto in molte sedi museali pubbliche e private italiane, in Francia, in Giappone, in Brasile e ha ricevuto il premio Artisti Animaliers presso il XLVI Convegno Internazionale del C.I.C. di Milano.

«Xavier de Maistre è una figura autorevole della calcografia italiana che il Museo Mallé e la città di Dronero si pregiano di presentare con un considerevole numero di opere che rendono veramente unica la mostra monografica. Inoltre, una delle tre sezioni espositive dedicata alle dimore storiche rappresentate in raffinate incisioni ad acquaforte crea un legame particolare con il patrimonio dronerese dei palazzi e giardini storici che verranno riaperti con la manifestazione “Dronero un borgo ritrovato” in  programma per il prossimo primo weekend di luglio» commenta Mauro Astesano, sindaco di Dronero.

La mostra “Il salto dell’acciuga e altre storie. Acqueforti di Xavier de Maistre” è sostenuta dalla Regione Piemonte e dal Comune di Dronero.

Ideata e curata da Ivana Mulatero, la mostra presenta quasi un’ottantina di opere originali che raccontano il percorso espressivo realizzato da Xavier de Maistre nel corso dell’intera sua carriera, dalle incisioni ad acquaforte alle illustrazioni per i volumi degli scrittori, dagli strumenti del calcografo contestualizzati nell’atelier d’incisore a un video documentario in cui è protagonista l’artista in veste di maestro che illustra la tecnica dell’incisione per ottenere una stampa d’arte. Le sale espositive del Museo Mallé ospitano una sequenza impressionante di importanti lavori che scandiscono i tre principali cicli tematici affrontati dall’artista e incisore, con la possibilità di osservare da vicino le opere con l’ausilio di particolari lenti d’ingrandimento. Soggetti tratti dal mondo animale, alternati alle grandi e rare specie botaniche come le plurisecolari querce toscane e inglesi che spesso sono parte integrante delle vedute della terza sezione dedicata alle dimore di campagna e di vigna, ai casali toscani, laziali e veneti e ai manieri e castelli europei, si rivelano al visitatore che ha la possibilità di avvicinarli come uno scienziato o un orafo, scoprendo i dettagli dei segni incisi ad acquaforte fino all’inverosimile.

 

Presentazione mostra Xavier

 

Xavier de Maistre, come il paesaggista di successo Mr. Neville protagonista dei “Misteri del giardino di Compton House” (1982), film cult del cineasta inglese Peter Greenaway, viene invitato dai proprietari delle antiche e blasonate case di famiglia per realizzare, da punti di vista differenti, particolari ritratti ad acquaforte delle dimore. Inventa un nuovo genere artistico in ambito calcografico, memore della tradizione vedutista ottocentesca dei grandi Palmieri, Bagetti e Gonin, come pure del celebre avo che porta il suo stesso nome, il Xavier de Maistre autore del famoso scritto “Voyage autour de ma chambre” (1794) che fu anche un fine pittore e del quale la mostra presenta una veduta ad acquerello del 1810. L’avventura del vedutista su committenza del XXI secolo, Xavier de Maistre il giovane, non si conclude come nel film di Greenaway, fortunatamente il suo viaggio prosegue in studio, gli schizzi si traducono in segni incisi con aghi entomologici sulle lastre di zinco incerate in un disegno speculare della dimora, perché sia poi nel verso giusto una volta stampata con un torchio a stella girato a mano come in epoca düreriana.

In mostra è esibita una gigantografia nella quale i visitatori sono catapultati negli ambienti del suo atelier, vera tana esclusiva del genio e della creatività dell’artista molto simile, per l’ampiezza dello spazio e per le vetrate perimetrali ad arco, alle aule della scuola d’incisione di accademica memoria, ma con un’atmosfera diversa che la fa apparire una sorta di fucina straordinaria in cui le idee nascono e dove il frutto della sensibilità e del pensiero prendono forma e forza fisica. Su un lato dello studio si allineano i tavoli da lavoro, le cassettiere con tutti i tipi di carta, i barattoli di acidi e inchiostri, gli stoppini di cera lunghi e strani per affumicare le matrici, le lastre sul tecnigrafo, le punte per incidere, le vecchie guide telefoniche dalle quali strappare fogli per pulire le lastre, la vaschetta per l’acido nitrico, e poi ci sono le incisioni incorniciate, le tele sul cavalletto da restaurare, gli animali impagliati e quelli scheletriti, gli specchi, la foto ritratto dell’artista da giovane scattata da Nini Mulas, la stufa a legna, le piante in vaso prossime a germogliare e gli armadi colmi di libri e calendari illustrati. E fuori dai finestroni, il grande bosco con i rumori, gli odori di sempre e le cinguettanti e pigolanti passere mattugie che Xavier de Maistre tiene d’occhio come modelle capricciose e imprevedibili.

Per tutta la durata della mostra è visibile il video documentario girato da Fausto Sassi per la TV dei Ragazzi della Televisione Svizzera Italiana nei primi anni novanta, che presenta l’artista con il figlio bambino  mentre realizzano insieme un’incisione ad acquaforte.

Accanto alla mostra, si presenta la cartella di grafica d’autore “Figure d’acciughe 2023. L’acciuga quasi al verde, acquaforte e acquatinta di Xavier de Maistre”, che fa parte della rassegna nata nel 2017 con l’intento di valorizzare il linguaggio della calcografia e dell’incisione contemporanea in coerenza con le sezioni di disegno e stampe del Museo Mallé e in dialogo creativo con le tradizioni del territorio. Nella storia della rassegna si annoverano le cartelle di grafica d’autore espressamente ideate per l’occasione e incise da Mario Gosso (2017), Guido Navaretti (2018), Elena Monaco (2019), Gianfranco Schialvino (2022) Gianni Verna (2022) e da Xavier de Maistre (2023). Di ognuna, in tiratura limitata e stampata a mano con torchio a stella, il Museo Mallé conserva gli esemplari che vanno a incrementare il patrimonio d’arte della comunità.

La cartella “Figure d’Acciughe 2023” ideata da Ivana Mulatero, curatrice del Museo Luigi Mallé, è sostenuta dalla Regione Piemonte e dal Comune di Dronero e fa parte del programma della Fiera degli Acciugai | Anciue | Valle Maira – Terre del Monviso promossa dal Comune di Dronero, l’Unione Montana Valle Maira, il Consorzio Valle Maira, la Pro Loco e il Bottegone. L’organizzazione e la logistica sono affidate alla Fondazione Amleto Bertoni.

Le opere della mostra “Il salto dell’acciuga e altre storie. Acqueforti di Xavier de Maistre” e l’incisione ad acquaforte e acquatinta dal titolo “L’acciuga quasi al verde” della cartella di grafica d’autore “Figure d’acciughe 2023” saranno esposte in museo dal 3 giugno al 24 settembre 2023.

La mostra è a ingresso gratuito – gradita la prenotazione. Orari di apertura del Museo Luigi Mallé: sabato, domenica e festivi infrasettimanali dalle 15.00 alle 19.00. Visite guidate su prenotazione; possibilità di aperture straordinarie su prenotazione per gruppi e scolaresche.

 

COMUNICATO STAMPA

PANNELLI ESPOSIZIONE

 

Galleria mostra Xavier

^
© 2017 - 2024 Museo Mallé di proprietà e gestione del Comune di Dronero | P.IVA 00183100049 | Realizzato da www.informaticavision.it | Privacy policy | Accesso riservato | HTML5 & CSS3
Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fini statistici, pubblicitari e operativi, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all’ uso dei cookie e ai termini riportati alla pagina Privacy Policy. Per saperne di più e per impostare le tue preferenze vai alla sezione: Privacy Policy

×