Disegniamo l'arte
Sabato 30 Marzo 2019 ore 16.00
In occasione di “Disegniamo l’arte” l'Associazione Espaci Occitan ed il Museo organizzano:
Tira il dado e disegna al Museo!
Liniziativa vede protagonisti i bambini dai 6 ai 14 anni in più di 50 siti culturali del Piemonte ed il Museo Mallé aderisce con l’attività di esplorazione, un kit di disegno. I piccoli, tutti i loro amici, le loro famiglie, i gruppi dell’oratorio e gli animatori, potranno visitare e scoprire in maniera speciale il Museo Mallé, disegnando con matite e pennarelli i personaggi più caratteristici e dare così forme e nuovi colori al patrimonio culturale e artistico del nostro territorio.
Nata nel 2014, l’iniziativa è organizzata da Abbonamento Musei Torino Piemonte, il progetto dell’Associazione Torino Città Capitale Europea in collaborazione con i musei piemontesi e si rivolge ai
giovani. I bambini potranno così vivere un’esperienza insolita e divertente all’interno dei siti culturali della Regione. Molto più di un laboratorio museale, l’iniziativa è un’occasione unica per reinterpretare le bellezze del territorio, lasciandosi conquistare dall’arte del disegno, che diventa non solo tecnica, ma anche strumento di interpretazione delle collezioni, delle architetture e in generale delle suggestioni che gli spazi museali producono nei giovani visitatori.
Disegniamo l’arte diventa occasione per vivere un’esperienza diversa al Museo, che accoglie bambini, ragazzi e adulti e tutti coloro che vogliono sperimentare, apprendere ed emozionarsi con l’arte offrendo un kit di disegno speciale con il quale strizzare l’occhio e annotare con la matita, le forme, i colori, le luci e le ombre di gentiluomini, architetti, pittori e spulciatori, protagonisti dei dipinti esposti nelle sale. Se ben osservati e disegnati, ognuno di loro saprà svelare sorprendenti storie.
L’attività prende una passeggiata tra le sale del Museo, alla ricerca di quadri in cui gli artisti si avvalgono di speciali colori per realizzare la propria opera. Dotati di album e matite, i bambini potranno disegnare le opere più curiose e poi colorarle con il dado dei colori da loro stessi costruito. Ogni faccia del dado potrà ispirarli a scegliere i colori caldi o freddi, primari o secondari, complementari o il semplice e poetico bianco e nero.