Antonio Ligabue

(Zurigo/Svizzera, 1899 – Gualtieri/Reggio Emilia, 1965)

Il circo

1928 -1939, olio su tavola, 30,7 x 46,8 cm.

 

 

Una vita di stenti e ai margini della società è riscattata dall’incontro con Marino Mazzacurati che lo avvia alla pittura nel 1928. Nei decenni successivi Ligabue elabora una personale iconografia popolata da animali feroci, poche figure e da molti autoritratti dalla festosità non naturalistica del colore. Pratica anche la scultura, il disegno e l’incisione, divenendo il maggior esponente della naïveté italiana. I. Mulatero, in Miche Berra. Una Storia di Arte e Vita, a cura di I. Mulatero, Edizioni Marcovaldo, 2012.

 

Foto: ©Daniele Molineris