Per approfondire

Atanasio Soldati

(Parma 1896 - Roma 1953)

Composizione (1945 c.)

Tempera su carta gialla, 16,5 x 8 cm., inv. 53.

Sul retro timbro: «Opere inventariate di Atanasio Soldati».

L'opera è riconoscibile nell'elenco allegato all'inventario di eredità, collocata nel locale di servizio annesso allo studiolo.

Forse ancora una volta in occasione di una mostra (si tratta in questo caso della retrospettiva di Soldati organizzata dalla Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino nell'inverno 1969-70 e curata da Nello Ponente) giunse a Mallé, cui si deve la Presentazione in catalogo, questa temperina. Di essa potremo avere informazioni più dettagliate con la prossima pubblicazione del catalogo generale dell'opera di Atanasio Soldati affidato alle cure di Luciano Caramel, nel quale sarà compresa, come ci avverte il timbro sul verso.

Il variopinto foglietto raccoglie e giustappone tanti "topoi" delle composizioni di Soldati, dalle teste di manichino, alla carta da musica, alla fruttiera, al porta-uovo, alla sagoma del contrabbasso; sono frammenti raccolti alla ricca mensa del cubismo sintetico e della metafisica, cui Soldati dona la sua candida, deliziosa semplificazione. Gli oggetti sono qui giustapposti in un insieme bipartito ma essenzialmente paratattico come in certi lavori pittorici dei primi anni quaranta (La casa rossa al mare, 1943, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna), cui altri simili seguirono. Il piccolo foglio di Mallé può quindi ragionevolmente esser fatto risalire alla metà del quinto decennio del secolo.

Rosanna Maggio Serra, in E. Ragusa (a cura di), Museo Mallé Dronero, L’Artistica Savigliano, 1995, pp.148-149.